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LA FRAGOLA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE

La Fragola è una pianta perenne che preferisce un terreno di medio impasto, fertile, con un pH tra 5,5 e 7 e ben drenato, senza ristagni d’acqua. Puoi coltivarla ovunque, dalla pianura alla montagna  adattandosi bene ai differenti climi di tutta la nostra penisola, dal momento che hanno poche esigenze culturali.

LE DIVERSE VARIETÀ DI FRAGOLE

Esistono diverse varietà di fragole che si possono suddividere in due grandi categorie in base al momento di fioritura:

  1. le fragole UNIFERE che producono frutti una sola volta l’anno, durante la primavera e parte dell'estate
  2. le fragole RIFIORENTI invece producono più volte all’anno da primavera ad autunno.


Le varietà unifere sono più indicate per avere un'unica raccolta e presentano gusto delizioso e grandi dimensioni che compensano lo svantaggio di avere un unica fioritura annuale.

Per il consumo fresco sono invece migliori le varietà rifiorenti che continuano a produrre minori quantità ma per un periodo molto più lungo.

PREPARAZIONE DEL TERRENO

Prima di piantare le fragole è necessario preparare e fertilizzare adeguatamente il terreno. È importante evitare il trapianto se il terreno è stato preparato di recente perché c'è il rischio che le giovani radici che la fragola emette dopo l’uscita dai frigoriferi si brucino.
Il terreno si prepara con largo anticipo nel mese di giugno per i trapianti estivi con
concime organico (AGROSTALL BIOSTALLATICO IN PELLET , STALLATICO ECOLIFE IN GRANULI o POLLINA ESSICCATA) e in aggiunta  NitroG NPK. Con la preparazione (o lavorazione) del terreno, affini il suolo, cioè ne migliori la struttura, in modo che le radici delle piante di fragola aderiscano meglio, in più elimini le erbe infestanti.

Si procede poi ad irrigare il terreno per far in modo che il concime si integri e fertilizzi la terra (due volte alla settimana), fino alla baulatura del terreno (formazione di una duna alta almeno 25 cm, in modo tale che non ristagni l'acqua) che consigliamo di fare intorno al 20 luglio.

Dopo la baulatura del terreno possiamo stendere il telo di pacciamatura forato con sei postazioni per metro.


Il trapianto della pianta è consigliato dal 20/25 luglio a fine agosto/inizio settembre a seconda delle varietà.

TRAPIANTO E CONCIMAZIONE

Per quanto riguarda i fragoloni al momento del trapianto è importante non tagliare le radici delle giovani fragole, ma piegarle in modo tale che attecchiscano meglio. Le radici devono aver già messo le prime foglie prima di essere trapiantate.

Evitare irrigazioni nella prima fase con acqua ad alta salinità, tuttavia  le irrigazioni devono essere frequenti (senza ristagno d'acqua) visto le alte temperature di Luglio e Agosto, sia al momento del trapianto che al momento della fioritura. Una buona regola per annaffiare le fragole è farlo al mattino stando attenti a non bagnare le foglie ma soltanto la base della piantina di fragole, sempre per non mettere in stress la pianta e per evitare malattie.

I concimi dopo il trapianto devono essere possibilmente fogliari e ricchi di Ferro, Calcio, Magnesio (BUTTERMIX). Si consiglia nel mese di Settembre-Ottobre di togliere gli stoloni (lunghi rametti che sbucano dalla base della pianta) e i fiori che la pianta emette durante il ciclo autunnale per non indebolire la pianta e ridurre di conseguenza la produzione a primavera (utilizzare possibilmente le forbici).
Al risveglio vegetativo, in primavera, utilizzare 
NITRO G NPK e fogliare BUTTERMIX circa ogni 15-20 giorni.

NITRO G NPK basta un ciclo al risveglio vegetativo circa 5/10 gr. a pianta, poi sia utilizzerà solo BUTTERMIX.


Le fragole rifiorenti possono essere trapiantate sia d'estate che a inizio aprile.

Per le fragole rifiorenti estive il discorso è lo stesso delle unifere, tranne per il fatto che vanno tolti solo gli stoloni e una parte dei fiori (nelle unifere, i fiori nel periodo estivo vanno tolti tutti). Per una raccolta regolare e con frutti di buone dimensioni è necessario lasciare circa 6/7 frutti pianta senza appesantire quindi la pianta madre. È importante anche in questo caso non tagliare la radice e non concimare dopo il trapianto, prima di settembre.


Per i trapianti primaverili il terreno va preparato nei mesi invernali (non a giugno), altrimenti per chi non ha la possibilità di trapiantarle nel terreno, si possono trapiantare in vaso, vaschetta o tubi. Le fragole rifiorenti primaverili si possono trapiantare da febbraio a maggio.

POSIZIONE E TERRENO

La distanza da tenere per mettere a dimora le fragole è di 30 centimetri l’una dall’altra e 40 centimetri tra le file; basta fare un buco profondo quanto il panetto di terra e ricoprire bene la base della piantina di fragole con il terreno.

Le fragole amano l’esposizione solare quindi nell’orto vanno posizionate in pieno sole, a parte alcune varietà come le fragoline di bosco che già dal nome invece preferiscono zone d’ombra, al riparo dal sole diretto. Il terreno adatto per la coltivazione delle fragole è sicuramente un po’ sabbioso con una buona parte superficiale di composto e sostanza organica. Il pH ottimale del terreno dovrebbe essere intorno a 6 quindi leggermente acidulo, ma in generale le fragole non hanno grandi pretese.

PREVENZIONE E CURA

Un avversario difficile per la coltura delle fragole sono gli insetti e gli animali: le lumache sono ghiotte di questo frutto e quindi la loro posizione così vicino al suolo e il loro gusto così gradevole le richiama nell’orto.

Per evitare questo problema esistono diverse SOLUZIONI NATURALI oppure convenzionali ESCHE LUMACHICIDE che trovate nel nostro Garden oppure nei mercati ambulanti.


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