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LA PATATA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE

CARATTERISTICHE E CICLO BIOLOGICO

Il tubero possiede delle gemme, dette anche “occhi”, disposte con andamento a spirale ed è proprio da queste gemme che ha origine la nuova pianta. Un consiglio che vi do è quello di mettere la patata al caldo per far sviluppare adeguatamente l'occhio, per poi tagliare le patate in base agli occhi più vigorosi e adagiarle in una cassa per far asciugare la ferita. In questo modo noi andiamo ad evitare che la patata tagliata marcisca e la rendiamo pronta per la semina.

Il ciclo biologico della coltivazione delle patate, partendo dal tubero, dura, a seconda della varietà, dai 3 ai 5 mesi.

PREPARAZIONE DEL TERRENO

Le patate si possono coltivate su diversi terreni, dai suoli sabbiosi a quelli più argillosi, con diverse capacità di trattenere l'acqua. Il terreno ideale per la patata deve essere ben strutturato e con un buon drenaggio, in modo da consentire la corretta aerazione delle radici e lo sviluppo dei tuberi.

La patata predilige i suoli con un pH da 5,5 a 7,0 e una bassa salinità.

È importante preparare il terreno adeguatamente predisponendo una buona concimazione di fondo. Solitamente conviene usare intorno ai 5/6 kg di letame maturo a metro quadro oppure 250/300Gr se usiamo POLLINA ESSICCATA AGROFERTIL e/o STALLATICO ECOLIFE AGROFERTIL (di mucca o cavallo). La lavorazione deve essere profonda, per offrire al momento della semina un terreno sciolto e molto drenante. La pianta della patata teme infatti i ristagni di acqua, che farebbero marcire i tuberi.

LA SEMINA DELLA PATATA

La crescita dello stelo avviene a temperature comprese tra 7 e 30 °C , ma le condizioni ottimali sono fra i 20 e i 25 °C . 

A seconda della zona climatica il periodo di impianto può variare tra febbraio e giugno, dove l’inverno è molto mite si può fare anche una semina autunnale a settembre/ottobre. Nel momento della semina disporre le patate a fila a 25/30 cm di distanza fra l'una e l'altra, interrata a 10/15 cm di profondità. Tra le varie fila occorre invece mantenere una distanza di 70cm. In alternativa si può anche mettere la patata in superficie per poi coprirla con 10 cm di terra, questo in modo che la pianta usufruisca della parte più soffice del terreno. La tecnica è utile in particolare con un suolo molto compatto o tendente all’umido.

IRRIGAZIONE E RINCALZATURA

L’acqua deve essere poca subito dopo la semina, in quanto il tubero è già dotato delle necessarie riserve idriche, mentre nella fase di accrescimento vegetativo l’acqua è necessaria. Dunque bisognerà provvedere qualora la stagione sia secca e le precipitazioni scarse.  Di solito l’irrigazione si effettua a scorrimento, quindi sfruttando il solco, o a pioggia per le grandi superfici, preferibilmente durante l'orario serale. L’apporto idrico deve essere uniforme,  ma soprattutto non si deve aspettare che la pianta manifesti bisogno d’acqua e nemmeno bagnare troppo, causando ristagni idrici che favoriscono l’insorgenza di malattie. Nella fase finale di maturazione del tubero, quando la pianta inizia a disseccarsi, l’irrigazione dovrà essere sospesa.


Un altro passaggio fondamentale della cura colturale delle patate è la rincalzatura, operazione che ha una duplice finalità. In sostanza viene riportato alla base della pianta un cumulo di terra, quindi, apportando una maggiore massa di terreno viene favorita la tuberificazione e allo stesso tempo si eliminano le erbe infestanti. In questa fase è importante utilizzare un insetticida del terreno per fare in modo che i tuberi non vengano attaccati dai parassiti.

MALATTIE E PREVENZIONE

Il più delle volte i tuberi vengono attaccati da determinati tipi di insetti terricoli chiamati “ferretti”, insetti capaci di attaccare le tue patate, che allo stadio larvale si annidano nel suolo e si nutrono dei tuberi. Per evitare questa situazione è necessario proteggere il bulbo della patata utilizzando un insetticida microgranulare ammesso in Agricoltura Biologica (GEOPLUS POLVERE DI NEEM) che nutra le piante e favorisca lo sviluppo della flora microbica del suolo. Questo tipo di trattamento serve per creare un ambiente ostile agli insetti terricoli.

Allo stesso modo si possono difendere i tuberi attaccati da parassiti delle foglie come la Dorifora o la Tignola.


In agricoltura biologica si può utilizzare la combinazione OLIO DI NEEM & SAPONE MOLLE, che si può dare sia in prevenzione che come cura su tutta la foglia sia sopra che sotto. In alternativa si possono utilizzare le polveri roccia come DIATOMITE, ZEOLITE e CAOLINO potenziatori delle difese naturali della pianta, da impiegare in via fogliare regolarmente ogni 7/10 giorni. Si può decidere anche di utilizzare entrambi i prodotti a settimane alterne, per rafforzare ulteriormente l'efficacia del trattamento.

LE VARIETÀ DI PATATA DI HOBBY ORTO

Abbiamo selezionato le seguenti varietà:


  • Varietà Monnalisa: Patata gialla adatta a tutti gli usi, buona per la conservazione (disponibile anche in Minitubero).
  • Varietà Primura: Patata gialla precoce professionale (disponibile anche in Minitubero).
  • Varietà Spunta: Patata gialla di grossa pezzatura precoce, ottima per tutti gli usi.
  • Varietà Liseta: Patata gialla, ottima per tutti gli usi con una buona conservazione invernale.
  • Varietà Desiree: Patata dalla buccia rossa con pasta gialla, ideale per gnocchi e fritto, adatta ad ogni tipo di preparazione in cucina.
  • Patata Kennebec: Patata con pasta bianca tardiva, varietà rustica ad alta conservazione (disponibile anche in Minitubero).


COS'E' IL MINI-TUBERO?

E' una tipologia di patata che facilita la piantagione, dal momento che la patata non va tagliata, evitando quindi che i tuberi marciscano.

Si possono seminare senza aspettare il germoglio a patto che il terreno abbia una adeguata temperatura e quindi la stagione vada verso il bel tempo.

Ogni minitubero garantisce una produzione di circa 800 gr. di patate con una maggiore resistenza alle malattie.

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